Cos'è il glifosato e quanto è dannoso per la nostra salute?

Irrorazione di glifosato
Il glifosato, chiamato anche Roundup, è una sostanza che ultimamente ha suscitato molte polemiche a causa del suo impatto dannoso sulla salute. Il suo utilizzo aumenta ogni anno a livello globale perché è un efficace diserbante nei settori dell'agricoltura e del giardinaggio. In particolare, è diffuso nella coltivazione di colture modificate come la soia. Ci sono sempre più prove che il glifosato possa essere dannoso per il benessere umano. Questo articolo analizzerà nel dettaglio gli effetti nocivi del glifosato e offrirà delle soluzioni.

Indice dei contenuti

Che cos'è il glifosato?

Il glifosato è un comune diserbante, spesso chiamato Roundup. È ampiamente utilizzato per eliminare le erbe infestanti ed è uno degli erbicidi più diffusi a livello globale. Viene utilizzato in agricoltura dagli anni '70 e anche in altri settori, come il giardinaggio, la silvicoltura e l'industria.

Come funziona il glifosato?

Il glifosato agisce sul modo in cui le piante producono gli aminoacidi essenziali, necessari per la crescita e la sopravvivenza. In particolare, il glifosato interrompe il percorso dello shikimato, coinvolto nella produzione di questi aminoacidi. Quando il glifosato viene applicato alle piante, blocca la produzione di acido shikimico e quindi impedisce la formazione di aminoacidi essenziali. Ne consegue un effetto erbicida che colpisce le erbacce e altre piante indesiderate.

Piante geneticamente modificate e glifosato

La maggior parte delle colture geneticamente modificate può sopravvivere a erbicidi totali, come la soia Roundup Ready di Monsanto.che è tollerante all'erbicida glifosato. Negli Stati Uniti si coltivano sempre più spesso soia, mais e cotone, con un conseguente aumento significativo dell'applicazione degli erbicidi Roundup.

Dal 2008, oltre 80% dei tipi di mais e soia coltivati negli USA sono stati sottoposti a modifiche genetiche. Il mais sradica parassiti specifici e può sopportare il glifosato poiché due dei suoi geni sono stati modificati. Inoltre, la soia geneticamente modificata è resistente al glifosato e richiede meno erbicidi.

Nel corso del tempo, però, le erbe infestanti sono diventate sempre più resistenti al glifosato, costringendo gli agricoltori a utilizzare altri prodotti chimici per gestire i problemi delle erbe.

Dove si usa più comunemente il glifosato?

Il glifosato è ampiamente utilizzato in tutto il mondo, ma in alcuni paesi viene impiegato in quantità elevate.

Gli Stati Uniti sono uno dei maggiori utilizzatori di glifosato al mondo, soprattutto in agricoltura, in particolare nella coltivazione di colture geneticamente modificate come soia, mais, cotone e altre colture resistenti al glifosato.

Anche Brasile, Argentina, Cina e Canada utilizzano una quantità significativa di glifosato. I paesi con i livelli più alti di glifosato nelle acque sotterranee sono quelli in cui si coltivano prevalentemente colture geneticamente modificate. Il glifosato, una sostanza collegata al cancro, è stato trovato nelle urine di 80% di persone, secondo la Food and Drug Administration statunitense. Gli scienziati sono preoccupati per questa situazione e la Danimarca ha attualmente vietato l'uso di questa sostanza chimica.

I dati più recenti provenienti dalla Danimarca rivelano che la quantità di glifosato presente nelle acque sotterranee è in forte aumento. Questo minaccia la salute se la tendenza continua per il prossimo decennio. Inoltre, Il glifosato sembra essere dannoso per la vita e i batteri del suolo.

Il glifosato danneggia la vita nel terreno e i batteri del suolo

Il suolo è un ambiente complicato che ospita diverse forme di vita, come batteri, funghi, protozoi e altri organismi unicellulari. Queste forme di vita sono essenziali per supportare la decomposizione organica dei residui vegetali e migliorare il ciclo dei nutrienti del terreno, mantenendo la qualità del suolo, promuovendo la crescita delle piante e sostenendo la produzione agricola.

Il glifosato può danneggiare la vita del suolo perché non colpisce solo le piante ma anche i microrganismi presenti nel terreno, inibendo la crescita e l'attività di batteri e funghi. Questa riduzione della vita del suolo comporta un maggiore fabbisogno di fertilizzanti.

Studi danesi hanno scoperto che il glifosato inquina anche le acque sotterranee fino a 60 metri di profondità sotto la superficie del suolo.

Gli effetti nocivi del glifosato sugli animali da allevamento

Stiamo cercando di capire perché i batteri benefici muoiono negli animali con disbiosi persistente. Perché è così difficile mantenere un microbioma sano negli animali? La causa principale è il glifosato presente nei semi di soia geneticamente modificati, un fatto dimostrato e documentato.

I dubbiosi dovrebbero leggere i risultati dei test per vedere come il glifosato influisce sull'organismo, sia negli animali che negli esseri umani. Il glifosato altera il microbioma e le sue funzioni negli animali da allevamento e negli esseri umani.

La convinzione che il glifosato sia innocuo è stata sfatata. Queste prove sono accessibili a tutti. Potrei citare alcuni problemi, come le ovaie policistiche nei maiali che riducono la riproduzione, l'interruzione dello sviluppo embrionale nei polli a causa di difetti genetici che potrebbero avere ripercussioni sull'industria agricola nel lungo periodo e l'uso crescente del glifosato, che porta a preoccupazioni ambientali.

Ci auguriamo che questo problema possa essere risolto al più presto. La rapida diffusione della sindrome della morte dei semi di soia in America è dovuta al suo effetto dannoso sul sistema immunitario delle piante attraverso il citocromo P450, che porta alla morte dei semi di soia durante la notte.

Gli effetti nocivi del glifosato sulla salute umana

Il triptofano e la fenilalanina sono aminoacidi essenziali necessari sia agli animali che agli esseri umani. Tuttavia, la soia geneticamente modificata contenente glifosato può ostacolare la corretta elaborazione di questi aminoacidi nell'organismo. Sebbene alcuni siano favorevoli ai prodotti animali e alla carne, è importante notare che il glifosato è altamente concentrato e ha effetti negativi, come la distruzione dei batteri benefici della flora intestinale umana, l'inibizione del sistema enzimatico di difesa del citocromo P450 e la distruzione del microbioma.

In Ungheria, il terreno contiene 0,98 μg di glifosato per litro, ma negli Stati Uniti è ottocento volte superiore! Molti studi hanno analizzato gli effetti dannosi del glifosato sulla salute e ci sono ampie prove scientifiche a suo sfavore.

La ricerca di Anthony Samsel e Stephanie Seneff è particolarmente degna di nota. È dimostrato che il glifosato aumenta il rischio di malattie e condizioni gravi. Alcune importanti conclusioni sono:

  • Gli studi condotti dallo scienziato francese Seralini hanno dimostrato che quando il glifosato e il coadiuvante Roundup vengono combinati, distruggono il DNA e causano la morte delle cellule nell'embrione umano, linee cellulari del cordone ombelicale e della placenta.
  • Il glifosato si combina con gli ioni metallici (agenti chelanti) e, di conseguenza, gli enzimi chiave che richiedono ioni multivalenti per la loro efficienza vengono disattivati. Diversi esperimenti di laboratorio hanno rilevato evidenti connessioni tra il glifosato e particolari difetti congeniti.
  • È stato riscontrato che il glifosato provoca danni ai reni negli agricoltori.
  • Nel 2015, la IARC (Agenzia dell'Organizzazione Mondiale della Sanità per la Ricerca sul Cancro) ha classificato il glifosato come possibilmente cancerogeno per l'uomo. Un rapporto della IARC rivela che studi sugli animali indicano un legame tra questa sostanza chimica e lo sviluppo di tumori. Dimostra inoltre che il DNA viene danneggiato nelle linee cellulari umane.
  • L'American Cancer Society ha valutato che il glifosato può causare il cancro nelle persone esposte. Questo perché aumenta il rischio di cancro per coloro che lavorano o incontrano frequentemente questa sostanza.
  • Diversi studi hanno inoltre dimostrato una connessione tra l'uso del glifosato e vari tipi di cancro, in particolare il linfoma non-Hodgkin, che ha portato a numerose controversie legali.
  • Il glifosato è anche collegato a disturbi del sistema endocrino. Il glifosato può influire sul sistema endocrino, che controlla la produzione e la funzione degli ormoni. Questo può causare squilibri ormonali, infertilità e sviluppo sessuale precoce.
  • Può anche avere un ruolo nello sviluppo di intolleranza all'istamina.
  • Il glifosato, anche in piccole quantità di appena 0,1 mg/kg, può danneggiare la flora intestinale. Modifica il microbioma intestinale, aumentando le tossine prodotte dai batteri LPS (gram-negativi) nell'intestino. Allo stesso tempo, riduce gli acidi grassi a catena corta (SCFA) (Dragod et al., 2006).
  • La glicina e il glifosato, così come la glicina e l'AMPA, si contendono i punti di connessione, ad esempio sulle cellule o per l'incorporazione in alcune proteine. Questo meccanismo può compromettere la funzione muscolare in tutti e tre i tipi di muscoli (muscolo cardiaco, muscolo scheletrico e muscolo liscio).
  • Il glifosato blocca l'enzima aromatasi. Per questo motivo le ovaie policistiche sono più frequenti nelle ragazze e nelle donne.
  • Sia l'atrazina che il glifosato sono erbicidi ormonali. Solo un milionesimo di una dose letale nell'uomo può agire come modulatore ormonale.

Il glifosato può danneggiare gravemente lo stomaco e l'intestino e avere un impatto negativo sul microbiota intestinale. È stato dimostrato che provoca fegato e rene danni.

Il glifosato ha un impatto ormonale in quanto impedisce l'enzima aromatasi che converte il testosterone in estrogeni nelle femmine. Questo può causare un eccesso di testosterone, favorendo la crescita delle ovaie policistiche (PCO).

Uno dei problemi legati all'uso della soia negli allevamenti è che i maiali e il pollame che consumano mangimi prodotti industrialmente contenenti glifosato hanno effetti simili a quelli di coloro che sono direttamente esposti ad esso.

Uno squilibrio del microbioma è la causa di quasi tutti i processi degenerativi. Questo aumenta ulteriormente il rischio di uno squilibrio del microbioma. Consumando carne di animali nutriti con soia geneticamente modificata, che è malsana, contaminata e carica di residui, distruggiamo quotidianamente i batteri benefici.

La via dello shikimato è un processo in sette fasi che i batteri, i funghi e le piante utilizzano per creare aminoacidi aromatici necessari come la fenilalanina, il triptofano e la tirosina. In questo processo, i batteri utili hanno una funzione importante. I microbiomi disturbati che derivano dalla morte di questi batteri essenziali possono causare diverse infezioni come il Clostridium difficile nell'uomo.

Glifosato e infezione da Clostridium difficile

I clostridi sono rischiosi perché creano spore e possono sopravvivere al glifosato. Quando il pericolo del glifosato è passato, si moltiplicano rapidamente nell'ambiente intestinale sterile. L'eccessiva presenza di batteri intestinali LPS, resistenti al glifosato, gram-negativi, che formano la parete cellulare del lipopolisaccaride e sono fortemente antigenici, rappresenta un altro problema nella flora intestinale.

Nonostante le smentite sugli effetti negativi del glifosato, la sua classificazione come antibiotico da parte dell'Ufficio Brevetti degli Stati Uniti rende difficile confutare il suo impatto sui batteri intestinali.

Cosa possiamo fare per prevenire gli effetti negativi del glifosato?

Senza batteri intestinali sani, il sistema immunitario non funziona correttamente. 70% del sistema immunitario si trova nell'intestino (GALT).

  • Evita i prodotti pronti a base di carne di maiale, pollame e soia e gli alimenti ad alto contenuto di mais e soia.
  • Quando è possibile, usa prodotti biologici coltivati senza pesticidi chimici sintetici, incluso il glifosato.
  • Se non acquisti solo alimenti biologici, cerca l'etichetta biologica dell'UE. È particolarmente importante per fragole, spinaci, cavoli, pesche, pere, nettarine, mele, uva, peperoni, ciliegie, mirtilli e fagiolini. Secondo l'organizzazione no-profit statunitense "Environmental Working Group" (EWG), i pesticidi infettano maggiormente questi alimenti.
  • Il cardo mariano è un disintossicante incredibilmente potente. L'estratto del frutto contiene un complesso chiamato silimarina che aiuta il fegato. Il complesso di silimarina con acido fulvico si attacca efficacemente alle cellule del fegato, evitando i danni delle sostanze nocive. L'effetto neutralizzante della silimarina migliora la capacità delle cellule epatiche di combattere le sostanze estranee e naturali.

Lo stato legale attuale del glifosato

L'ultimo piano della Commissione Europea prevede di autorizzare l'uso del diserbante glifosato, ritenuto cancerogeno, per altri dieci anni. Questo piano si oppone completamente alla volontà dei cittadini europei. Nel corso di un'audizione al Parlamento europeo questa settimana, alcuni scienziati di spicco hanno evidenziato i difetti e le insufficienze dei punti di vista ufficiali su cui si basa la proposta.

Cinque anni fa, un milione di cittadini ha registrato una petizione ufficiale per il disconoscimento del glifosato. Un recente sondaggio IPSOS in sei paesi dell'UE ha rivelato che solo il 14% dei cittadini è favorevole all'estensione dell'autorizzazione del prodotto. L'estensione dell'autorizzazione non è stata ancora approvata dal Parlamento europeo perché non esiste una maggioranza qualificata. Un altro comitato, in cui si riuniscono gli Stati membri, esaminerà la proposta nelle prossime settimane. In caso di ulteriore indecisione, la Commissione Europea dovrà decidere entro il 15 dicembre, poiché l'attuale autorizzazione scadrà.

Leggi l'articolo in tedesco: Che cos'è il glifosato e quanto è dannoso per la nostra salute?

 

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