Le erbe di Fulvicherb

Le erbe di Fulvicherb controllano insieme la batteri intestinali. Il loro modulo aiuta a mantenere una flora intestinale sana ed eubiotica e a prevenire la crescita eccessiva di batteri intestinali nocivi. Queste erbe sono tolleranti per i batteri intestinali benefici e inibiscono la crescita dei batteri intestinali nocivi. Impediscono lo sviluppo della Piccola crescita batterica intestinale (SIBO). Inoltre, proteggono la mucosa dello stomaco e dell'intestino e favoriscono la produzione di succhi digestivi. Svolgono un ruolo importante nella regolazione della pressione sanguigna e nell'aumento dell'escrezione di urina.

La composizione di questo preparato a base di erbe, l'utilizzo di acido fulvico come agente chelante e complessante, l'uso di un complesso acido fulvico-arginina e di speciali Sale Praid contenente antico fango marinoe l'intero processo di produzione sono coperti da brevetto.

cardo mariano - Silybum marianum

Il Silybum marianum, noto anche come cardo mariano o cardo di Santa Maria, è stato utilizzato per il trattamento di fegato malattie, tra cui l'epatite e il cancro alla prostata. Questa erba contiene una serie di lignani con effetti antinfiammatori e antifibrotici, che migliorano la funzione epatica.

I principi attivi del cardo mariano sono la silimarina e i flavonoidi idrosolubili (quercetina e taxifolina) che sinergizzano con la prima per proteggere il sistema enzimatico del citocromo p450. Questi ingredienti svolgono un ruolo importante nella disintossicazione e abbattono tossine fungine, xenobiotici e pesticidi dannosi. Glifosato danneggia questo sistema enzimatico, che ha un ruolo importante nella regolazione del metabolismo dell'organismo e nel mantenimento di un sano equilibrio ormonale. I principi attivi del cardo mariano proteggono e rigenerano il fegato e le cellule epiteliali dei tubuli renali. 

Fulvicherb contiene un modulo di cardo mariano, che include un modulo privo di OGM e di fitoestrogeni lecitina di girasoleche aiuta ad assorbire gli estratti oleosi come la silimarina.

Famiglia: famiglia delle margherite.

camomilla - Matricaria recutita

La Matricaria recutita, comunemente nota come camomilla, ha un notevole effetto antinfiammatorio. Questa erba è stata approvata per il trattamento di una serie di malattie, tra cui infezioni, bronchiti, febbri e ferite. Inoltre, è un rimedio per Condizioni dell'apparato digerente, dolori mestruali, mal di denti, vertigini e mal di testa. Si ritiene che la Matricaria recutita aiuti a dormire meglio e a migliorare la respirazione, per questo motivo viene tipicamente utilizzata come monoerba per la preparazione di infusi, sotto forma di infiorescenze.

La Matricaria recutita ha effetti positivi sulla gastrite (infiammazione del rivestimento dello stomaco), sull'enterocolite (infiammazione del tratto digestivo) e sulla colite (infiammazione del rivestimento interno del colon). Come complemento alla terapia di base, questa pianta viene utilizzata per trattare i pazienti affetti da ulcera (ulcus ventriculi o ulcus duodeni) (Rácz, Rácz-Kotilla, Szabó, (2012)). Protegge lo stomaco e la mucosa intestinale. 

I fiori della camomilla Anthodium sono utilizzati a livello medico. Contengono due gruppi di principi attivi:

- Idrocarburi sesquiterpenici (camazulene): oli essenziali con effetti antinfiammatori.

- Alcool sesquiterpenico (bisabololo): flavonoidi non volatili.

La soluzione acquosa dei fiori di camomilla riduce la sensibilità all'istamina. Inoltre, questa proprietà rimedia efficacemente alla diarrea secretoria.

Famiglia: famiglia composita di Asteraceae.

Mirtillo europeo - Vaccinium myrtillus

Vaccinium myrtillus, noto anche come Mirtillo europeoha un frutto commestibile di colore blu o viola che, insieme alla sua foglia, viene utilizzato nella medicina tradizionale da quasi 1.000 anni. Grazie all'elevata concentrazione di sostanze nutritive, potassio e vitamina C, Vaccinium myrtillus ha diversi benefici per la salute. Aiuta a prevenire le malattie cardiache, regola gli zuccheri nel sangue e mantiene la salute degli occhi. Inoltre, migliora la funzione endoteliale in età avanzata.

Nel bacino dei Carpazi, questo frutto è originario dei Monti Carpazi in Romania-Transilvania e Slovacchia. Le sue foglie e i germogli verdi contengono tannini catecolici e pro-antociani. Grazie alle proprietà antibiotiche dei tannini, viene utilizzato anche per trattare la diarrea (Rácz, Rácz-Kotilla, Szabó, 2012).

L'effetto antibatterico del mirtillo è stato dimostrato anche su E. coli, Salmonella sp., Clostridium sp., Streptococcus sp. e Staphylococcus aureus.

Famiglia: Ericaceae

rosa canina

Rosa caninaLa rosa canina, conosciuta anche come rosa dei cani, contiene un alto livello di vitamina C, più volte superiore a quello di un'arancia. È inoltre ricca di minerali, vitamina B, vitamina PP e provitamina. La Rosa canina è stata utilizzata per trattare l'astenia, la diarrea cronica, il raffreddore e le infiammazioni della gola.

La rosa canina è una fonte naturale di vitamina C e di rutina (vitamina P), oltre che una fonte naturale di sistema immunitario stimolante. La vitamina C e la rutina insieme sono responsabili del mantenimento dell'integrità strutturale dei tessuti connettivi e sono particolarmente importanti per mantenere la struttura del tessuto connettivo delle pareti dei vasi sanguigni. 

La vitamina C è un sinergico di silimarina (l'ingrediente attivo del cardo mariano) e quindi abbiamo aggiunto una vitamina C presente in natura a Fulvicherbestratto dalla rosa canina.

Hanno un leggero effetto diuretico. 

Il consumo di rosa canina è consigliato anche alle persone che soffrono di diabete, grazie al suo effetto regolatore della glicemia.

Famiglia: Rosaceae

Ortica - Urtica dioica

L'Urtica dioica, nota anche come ortica comune o ortica pungente, contiene una serie di nutrienti che hanno effetti fisiologici positivi sul corpo umano. Quest'erba favorisce la circolazione sanguigna, aiuta a disintossicarsi, migliora salute dei reni e la salute della prostata e della donna, promuove la salute gastrointestinale e molto altro ancora.

Le foglie di ortica contengono clorofilla, carotenoidi, vitamine A, C, K, U, triterpeni, glucochinine, steroli, flavonoidi (quercetina, kaempferolo, isorhamnetina) e minerali.

Sono stati condotti degli studi per verificare gli effetti antidiarroici e antinfiammatori della quercetina. Hanno dimostrato che è in grado di inibire la secrezione dalla parete intestinale (scarico di sostanze utili all'organismo nello spazio extracellulare o intercellulare) e la produzione di neurotrasmettitori (come istamina, serotonina e prostaglandine) che causano l'infiammazione. Alla luce di quanto detto, il contenuto di quercetina dell'ortica aiuta a fermare la diarrea secretoria, quando non è causata da un'infezione virale o batterica.

L'effetto fitoterapico combinato di Rumex acetosa L. e Urtica dioica L. è stato studiato da Davidović, M. Joksimović Todorović, B. Stojanović e R. Relić V. (2012) I risultati dei test hanno dimostrato che entrambe le erbe hanno eccellenti effetti antinfiammatori e antidiarroici.

Acetosa a foglia larga - rumex acetosa

Acetosa a foglia larga

Rumex acetosa, conosciuta anche come acetosa a foglia larga, ha foglie commestibili quando è giovane ma si indurisce con l'età. 

Contiene una serie di micronutrienti importanti, come la vitamina C, un antiossidante chiave che aiuta l'organismo a combattere le infezioni. 

Un altro nutriente essenziale di Rumex acetosa è la vitamina A, una vitamina liposolubile che favorisce la salute degli occhi, la funzione immunitaria e la salute riproduttiva.

Il suo frutto è stato utilizzato per secoli nella medicina popolare come rimedio naturale per diarrea nell'uomo e negli animali.

Il Dr. Andor Oláh, uno dei fondatori e presidente dell'Associazione Scientifica dei praticanti di medicina alternativa ungherese e dei riformatori della vita, ha lavorato nella contea di Békés negli anni '50 e '60. Nel suo libro del 1985 intitolato "Fűbe-fába az orvosság! Békés megye népi orvoslása" (Piante ed erbe medicinali: la medicina popolare della contea di Békés), fornisce 10 riferimenti sull'uso di Rumex acetosa L., comunemente nota come acetosa di campo, per trattare la diarrea negli esseri umani e negli animali.

La Rumex acetosa L. è l'erba più importante nella terapia integrativa del morbo di Crohn.

I farmacologi di Cluj-Napoca Z. Kisgyörgy e M. Péter (1982) si sono occupati di farmacognosia e hanno studiato gli effetti delle specie del genere Rumex comunemente utilizzate nella medicina popolare. Il loro effetto antidiarroico è stato confermato anche dagli esperimenti. 

Una conclusione simile è stata tratta da Rácz, Rácz-Kotilla e Szabó (2012), ovvero che la Rumex acetosa L. non influisce sulle specie e sui ceppi di batteri benefici all'interno dell'organismo. microbioma intestinalee il suo effetto inibitorio sullo sviluppo degli enterobatteri è stato dimostrato sperimentalmente. È stato dimostrato che l'estratto del frutto di Rumex spp. inibisce la crescita batterica (Bernáth et al., 2001).

La diarrea secretoria indotta dalla serotonina è stata inibita da un farmaco ottenuto dal Rumex maritimus (Rouf et al., 2003).

Yineger et al. (2007) hanno notato che la medicina dell'Estremo Oriente utilizza specie del genere Rumex contro Clostridium sp.

La droga ottenuta dal frutto dell'acetosa (Rumicis fructus) contiene flavonoidi vegetali, quercetina, vitexina, rutina, altri polifenoli e tannino. Inoltre, contiene agenti astringenti adatti al trattamento della diarrea e delle infiammazioni intestinali e agenti abbronzanti che creano una pellicola sulla superficie della mucosa e riducono gli stimoli locali, proteggendo la mucosa intestinale dall'adesione di enterobatteri dannosi. Queste sostanze inibiscono la crescita dei batteri danneggiando la loro membrana cellulare (Rácz, Rácz-Kotilla, Szabó, 2012).

Salvia - Salvia officinalis

Salvia officinalis, nota anche come salvia comune o salvia, è ricca di sostanze nutritive. Con i suoi composti antiossidanti e antinfiammatori di alto livello, Salvia officinalis ha proprietà antitumorali, promuove la salute orale e offre i benefici della guarigione delle ferite.

Le foglie essiccate di questa pianta contengono oli essenziali, acidi carbossilici diterpenici, polifenoli e acido rosmarinico. Azione farmacologica: contiene una sostanza astringente (carnosolo, noto anche come picrosalvina) che riduce l'infiammazione delle mucose e ha effetti antidiarroici e antibiotici.

Poracova, Taylorova e Salamon (2009) hanno studiato gli effetti antimicrobici e antidiarroici della salvia comune presso le università di Nitra e Prešov. La fitoterapia ha avuto un effetto antimicrobico positivo, con una riduzione significativa del numero di enterobatteri nocivi nel contenuto intestinale.

Salvia

Finocchio - Foeniculum vulgare

Foeniculum vulgare, noto anche come finocchio, ha proprietà antibatteriche ed è ricco di sostanze nutritive, come le vitamine del gruppo B e i minerali alimentari, tra cui calcio, ferro, magnesio e manganese. Foeniculum vulgare supporta un cuore sano, la formazione di cellule sanguigne sane, la gestione del peso e aiuta a ridurre le infiammazioni.

L'achenio del finocchio, che contiene oli essenziali 3-7%, viene utilizzato a livello medico. Il suo principio attivo è l'antenolo e contiene anche fencon e metilcavicolo. Il finocchio dolce ha un leggero effetto antispasmodico e antibatterico nel tratto urinario e aumenta la formazione di colloidi urinari protettivi (Rácz, Rácz-Kotilla, Szabó, 2012).

I frutti del finocchio e dell'anice aumentano l'escrezione urinaria; i principi attivi dei loro oli essenziali hanno un effetto inibitorio sulla crescita batterica del tratto urinario e prevengono la formazione di calcoli renali. Inoltre, favoriscono la produzione di succhi digestivi.

anice - pimpinella anisum

Anice

L'uso principale dell'anice nell'erboristeria tradizionale europea era per il suo effetto carminativo (riduzione della flatulenza), come ha notato John Gerard nella sua Great Herball, una prima enciclopedia di erboristeria:

"Il seme spreca e consuma il vento, è utile contro le eruttazioni e le contestazioni dello stomaco, allevia le fitte al ventre, provoca una leggera urina, fa produrre latte in abbondanza e stimola la lussuria corporea; ferma la diarrea (laske) e anche il flusso bianco (leucorrea) nelle donne".

Secondo Plinio il Vecchio, l'anice veniva usato come cura per l'insonnia, masticato con alessandri e un po' di miele al mattino per rinfrescare l'alito e, mescolato al vino, come rimedio per le punture di aspide.

Nella medicina del XIX secolo, l'anice veniva preparato come aqua anisi ("acqua di anice") in dosi di un'oncia o più e come spiritus anisi ("spirito di anice") in dosi di 5-20 minime.

Nella medicina popolare turca, i suoi semi sono stati utilizzati come stimolanti dell'appetito, tranquillanti e diuretici.

Lo schizocarpo della pianta (diachaenium) viene utilizzato a livello medico. Gli effetti del principio attivo dell'anice sono simili a quelli del finocchio e si rafforzano a vicenda (cioè si sinergizzano a vicenda). Il suo principio attivo è un olio essenziale (3,0-6,0%) contenente 80-90% di anetolo ed estragolo (o metilcavicolo). Questo principio attivo viene anche escreto nel sistema respiratorio ed escretore.

L'anice agisce sul tratto gastrointestinale. Inibisce la crescita dei batteri nocivi, favorisce la secrezione dei succhi digestivi e aumenta l'appetito (Rácz, Rácz-Kotilla, Szabó 2012).

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